Monday, March 19, 2012

Quanto mi manca la politica di un tempo

Seguendo le notizie della giornata di campionato mi sono messo a guardare le foto di Berlusconi in tribuna a Parma. Tra l'altro, il nostro giovane ex premier, con la solita moderazione e sobrietà, ha detto di essere tornato "dopo vent'anni" a vedere il Milan in trasferta (e mi è parso quasi un eccesso di zelo da parte di Repubblica.it l'andare a ripescare foto di trasferte più recenti per smentire subito il compianto Banana).
Cmq, la cosa che mi ha un po' colpito è stato il giaccone dell'ex PresdelCons: un Belstaff marchiato con lo stemma dei 150 anni dell'unità d'Italia. Mi sono chiesto: se lo sarò fatto fare apposta per lui? Il buon Menichetti direbbe: "il mio istinto di ragno mi dice che qlcsa non va". E infatti, mi pareva qlcsa di troppo alla moda per  uno che normalmente andava in giro con il pellicciotto di Putin o con la mantella da cavaliere mascarato...
Così, gironzolando per la rete, ho scoperto che invece è stata proprio una commessa della Presidenza del Consiglio dei Ministri all'azienda, di cui hanno parlato un'annetto e più fa (in toni entusiastici... altri tempi!) sia l'Ansa che AdnKronos. A me era completamente sfuggita, ma forse vale la pena approfondire un po'.
E controllando sul sito della Belstaff, effettivamente c'è un capo dal nome un sospetto, "President parka", ma non è marchiato... 
Alla fine, tra un link e l'altro, ho anche trovato il riassunto delle concessioni commerciali del logo Italia 150, tra le quali svetta una alla Clothing company s.p.a. di Mogliano Veneto per la "realizzazione della giacca Italia Parka 150, porta iPod e borsa da proporre presso i punti vendita monomarca Belstaff". Indubbiamente una spesa utilissima e che certamente ha dato lustro alle celebrazioni appena concluse. Tuttavia, mai quanto quella della riga immediatamente successiva, relativa alla Biscotti P. Gentilini s.r.l. di via Tiburtina Valeria 1302, Roma:
"Biscottiera Tricolore 500gr contenente 2 confezioni separate da 250gr ciascuna di Brasil al cacao e Margherite al profumo di agrumi"
Il buon Mozza converrà con me che valeva la pena fare l'Italia 150 or sono per una serie speciale dei mitici Brasil...
Tornando al pastrano, se guardate su google - o magari Gogol, come diceva il liftato indossatore - ci sono tantissime notizie su forum e siti di giornali di moda che insistono sulla bontà e bellezza dell'iniziativa a favore del made in Italy e sulla storia che "una  parte del  ricavato delle vendite dell’Italia Parka 150 sarà destinato alla  realizzazione delle iniziative che la presidenza del Consiglio organizzerà per l’anniversario dell’Italia unita". Sarà... anche se un po' mi puzza di cazzata... E cmq, non si capisce poi perchè ci sia stata tanta esaltazione per la cosa, specie se poi la Belstaff, come si sa, è un'azienda inglese...
E però intanto, montava la nostalgia di quella bella politica "del fare". E continuavano così a venirmi in mente altre perle degli anni del centro destra in ascesa, quando si inaugurava un passante di Mestre alla settimana e si sfornavano riforme (in ddl delega) come pagnotte. Non ci si diverte più senza le riunioni di condominio di Scajola o l'amabilità di quel simpatico mattacchione di Brunetta (a proposito, meravigliosa quella di uno degli ultimi Spinoza: "Teppista si avvicina a Brunetta armato di pistola scacciacani. Ma poi quando ti guardano con quegli occhioni...").

Ps. per non farsi mancare nulla (e per farci rimpiangere i tempi dei festini che furono), il nostro vigoroso ex premier si è portato allo stadio non solo la giacca di cui sopra, ma anche la avvenente deputata Mariarosaria Rossi, presunta paroliera del nuovo inno del PdL.


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