Sunday, April 22, 2012

Inesorabile come la bolletta dell'ACEA o la fine della carta igienica, arriva anche la conclusione di questa avventura americana e della sua evidenza online del blog, che pure ci ha regalato quasi 2000 contatti e tanto buon umore. Tra un paio di giorni si torna nel GRA (che, come ebbi a scoprire qualche tempo addietro è un inno alla megalomania di un ingegnere appassionato di acronimi) e chi vorrà continuare a seguire le avventure del suo Piccirilli preferito potrà riprendere a farlo dalla comoda postazione del Divanoblù.
Il bilancio della esperienza in Florida è già stato fatto un paio di post addietro; quanto alla riscoperta del viaggio in famiglia, spero che ciò sia servito a espiare qualsiasi colpa possa aver mai maturato, visto che scarrozzare l'ingegnere per Time Square è impresa a dir poco titanica (credo che il suo ultimo tratto a piedi superiore alla distanza casa/studio risalisse ai tempi di Jair e della Grande Inter). Resta dunque da fare un minimo di commento conclusivo sullo strumento del blog e su quantità e qualità di interazioni con amici "lettori" negli ultimi due mesi. Tra l'altro, il backoffice di Blogger ci regala queste bellissime statistiche, che appagano le mie manie di classificazione in maniera assai meno caserecca della precedente esperienza canadese e aiutano a "mappare" i lettori.
Sorprende un po' il dato della Russia, più alto di quanto l'innegabile fascino dell'autore sulla donna dell'est possa giustificare, mentre via via si ritrova la dislocazione degli amici che in un modo o nell'altro sono venuti a dare un'occhiata alle mie minchiate. Considerando che appena fuori dalla top 10 ci sono 10 contatti australiani di Giovanna e altrettanti di Francesca dall'India, la vita di questo blog si avvicina a quella avventurosa di Manuel Fantoni.


Per concludere, qualche highlight degli ultimi giorni:
  • l'abbraccio con successivo cYNar a NY con il Mazzocco in un bar a Cornelia Street (oltre che emozionante ha anche pretese di palindromia)
  • il cartello di un homeless a bordo strada (evidentemente datato, ma a suo modo geniale): "Brad and Angelina will get married. I need money for the gift"
  • "zio" Eugene che apre il regalo di Pina e Pierino (un dizionario di italiano/dialetto isernino) alla voce "chiatella" (ossia "sveltina", che in inglese potremmo rendere con quickie)
  • il progressivo superamento dello scetticismo di mia madre su bagels e creme cheese
  • una scena al ristorante in cui mio padre non si rassegnava a che la seducente cameriera portasse via dal tavolo la bottiglia di vino (poteva essere messa senza variazioni in Continuavano a chiamarlo Trinità)
  • mia madre che si siede prima dell'inizio del match NBA e chiede "quindi questa è una partita di baseball"





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